martedì 29 ottobre 2013

Halloween alle porte: menù completo in arrivo!

Care amiche, giovedì è Halloween!! “Ma dai, non ce ne eravamo accorte...”, direte voi! :-)
In effetti è molto difficile che l'evento passi inosservato: quasi ogni vetrina espone qualche fantasmino o qualche altro mostriciattolo e in qualsiasi mercato ortofrutticolo da settimane campeggiano le famose zucche, da intagliare con il sinistro sogghigno di Jack O'Lantern.


Ormai da diversi anni, infatti, i festeggiamenti per la notte di Halloween sono diventati una consuetudine anche da noi in Italia ed è sempre più frequente che in questa notte gruppetti di bambini passino a suonare al campanello intonando il famoso ritornello “dolcetto o scherzetto?”; io, che non sono più una bimba, vivo questa festa come un'occasione per passare una serata diversa dal solito, divertendomi a decorare la casa con ragnatele finte e animaletti vari e soprattutto a cucinare piatti a tema, che oserei quasi definire “artistici” (passatemi il termine)!

Con il post di oggi vorrei presentarvi alcune delle mie ricette per la serata di giovedì, un insieme di idee mostruose per un menù stregato perfetto per l'occasione! :-)

CENA STREGATA 

PRIMO:  Zuppa squit squit

Sulla vellutata appoggiate dei topolini fatti con i formaggini, inserendo due rondelline di wurstel per fare le orecchie e disegnando gli occhi e il naso con delle gocce di aceto balsamico. 


SECONDO:  Mummie egiziane in crosta di sfoglia

Tagliate a strisce sottili di circa 1 cm la pasta sfoglia e ricoprite i wurstel. Infornate a 180 gradi per circa 10 minuti.

Le ho servite con del purè di patate a cui ho dato le sembianze di fantasmino.


DOLCI:  Arriva Polifemo

La base è fatta con delle merendine a forma di ciambella: inserite nel centro la marmellata di fragole, una lente di cioccolato, creando i capillari con topping alla frutta.

venerdì 6 settembre 2013

Tartellette di pasta frolla con crema pasticcera e more


Oggi vorrei condividere con voi quella che per me è diventata “la Ricetta perfetta” (con la R rigorosamente maiuscola) per una signora pasta frolla. Come spesso accade, le migliori scoperte avvengono per caso: sfogliando il mensile Più Dolci, qualche tempo fa, mi sono imbattuta in una ricetta per una gustosissima torta tipicamente emiliana che desideravo da tanto preparare, prossimamente sul blog :).
Cimentandomi nella sua creazione ho così trovato la “Mia” pasta frolla - della serie due piccioni con una fava, eh! ;) -

Le cose sono andate alla grande fin dal primo tentativo e se è possibile ancora meglio nei successivi: ve lo posso garantire perchè, come S.Tommaso, non credo fin quando non metto il naso e i risultati sono stati tutti ottimi! Queste tartellette non sono, infatti, che l'ultima di una lunga serie di bontà preparate con Lei; vi confesso che alcune le ho mangiate addirittura a mo’ di biscotto al mattino con il caffèlatte! Qui, però, ve le presento in tutto il loro splendore, con crema pasticcera e deliziose more.

Tartellette di pasta frolla con crema pasticcera e more

Ingredienti per circa 10 tartellette

Per la pasta frolla:
480 gr di farina 00
30gr di fecola
2 uova
170 gr di zucchero
280 gr di burro freddo a pezzetti
3 cucchiaini di lievito
un pizzico di sale
scorza di limone a piacere

Per circa 600 gr di crema pasticcera:
500 gr di latte intero
4 tuorli
125 gr di zucchero semolato
40 gr di farina 00

more o frutta a piacere

Per la pasta frolla impastate rapidamente i vari ingredienti formando un panetto, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo un'ora in frigorifero (potete anche prepararla la sera per il giorno dopo).
Per la crema pasticcera portate a ebollizione il latte in una casseruola. In una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero, unite la farina setacciata e metà del latte bollente, continuando a mescolare con la frusta. Quando il composto sarà omogeneo trasferitelo nella casseruola con il latte restante, continuando a mescolare a fuoco moderato: vi accorgerete che la crema è pronta quando compaiono in superficie le prime bolle. Spegnete e trasferitela in un contenitore di vetro affinché si raffreddi.
Ora non vi resta che procedere a formare le tartellette: imburrate e infarinate gli stampini, rivestiteli di pasta frolla, bucate con i rebbi di una forchetta e infornate per circa 15/20 minuti a 180 gradi.
Decorate le tartellette con crema pasticcera e frutta a piacere.

venerdì 9 agosto 2013

Muffins jogurt e mirtilli, un dolce ritorno tra voi!


Che bello riprovare l'emozione di pubblicare i miei esperimenti! Che bella sensazione rivivere tutti i passi che si nascondono -quasi come un rituale- dietro la preparazione di una ricetta; la grandissima felicità per la riapertura del blog mi ha addirittura spinto ad accendere il forno in una di queste giornate roventi, pensate un po'!
Ebbene sì, l'aver scoperto quanto i mirtilli si sposino bene con lo jogurt ha fatto scattare in me la voglia di vedere questi due ingredienti impiegati in modo più soddisfacente del passaggio dal frigorifero alla mia tazza per un'ormai collaudatissima merenda estiva.

Navigando qua e là in rete mi sono infatti imbattuta in quello che faceva proprio al caso mio: ho riposto fiducia nella ricetta di Laurel e la mia curiosità è stata decisamente ben ripagata da questi deliziosi muffins, non solo tra i migliori che abbia mai realizzato, ma probabilmente anche che abbia mai provato! 

Muffins jogurt e mirtilli

Ingredienti per circa 10 muffins

150 g di mirtilli
200 g di farina
120 g di zucchero
1 pizzico di sale
2 cucchiaini di lievito vanigliato
60 g di burro fuso, tiepido
1 uovo
80 ml di latte
80 g di yogurt
scorza di limone grattugiata a piacere

Accendete il forno a 200 gradi.
In una ciotola unite alla farina lo zucchero, il lievito e il sale. In un’altra mescolate i mirtilli con un cucchiaio di farina, di modo che i frutti durante la cottura non si depositino sul fondo dei muffins.
Mescolate il burro, l’uovo, il latte e lo jogurt e incorporate il tutto agli altri ingredienti secchi: in ultimo unite la scorza di limone e i mirtilli, mescolando delicatamente per non frantumarli.
Riempite i pirottini con il composto fino a metà: infornate per circa 20/25 minuti.

mercoledì 24 luglio 2013

Sono tornata!!

Dopo un lungo periodo di lontananza dal mio amatissimo blog, ho cominciato a sentire un grande vuoto: come mi mancavano i momenti passati a sperimentare ai fornelli preparando tante belle cosine!
Una volta deciso di ripartire ad aggiornare il mio spazio virtuale il vero problema non è stato tanto “ristrutturarlo” (a proposito, vi piace la nuova veste grafica?), ma quanto come spiegare a voi, che avevate cominciato a seguirmi con interesse, i motivi di un'assenza così prolungata.
Non ero sparita e sto benissimo, posso rassicurarvi! In tutto questo tempo lontano dal blog e da voi, però, sono arrivata a capire che tre anni fa, quando ho iniziato, avevo sì tanta spinta, ma non la possibilità per far sbocciare questa mia grande passione: da studentessa fuori-sede mi sono resa conto che non riuscivo a conciliare i ritmi frenetici di lezioni, esami, studio, spesa, faccende di casa... e chi più ne ha più ne metta! Ci ho provato, ho iniziato -con grinta e tenacia- cercando di ritagliare un posticino per cucinare, una delle attività che amo più: ma se c'è una cosa che ho sempre pensato, fin da quando ero piccina, è che sia molto meglio fare una cosa alla volta -e farla bene- piuttosto che due fatte male! Per questa ragione ho chiuso tutte le mie ricette in un cassetto per vivere al massimo la vita universitaria e riservare al blog e alla cucina il tempo che meritano e non solo i ritagli.
Il momento di riaprire il cassetto è arrivato: mi sto per laureare e adesso ho la certezza di non dovermi più barcamenare come prima tra mille impegni. La passione è sempre la stessa, anzi la lontananza mi ha resa molto più sicura e decisa nel coltivare questo mio grande interesse.

Siete pronte a ricominciare con me? :-)